Uno Schiavo leccapiedi e la sua amatissima padrona

schiavo leccapiedi racconta
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Come mistress mi posso dire fortunata, visto che una volta mi è capitato lo schiavo perfetto, quello che mi ha fatto provare un piacere talmente intenso da farmi perdere quasi la concentrazione e farmi trasformare in una donna desiderosa di sesso.
Per fortuna io ho molto autocontrollo e mi sono contenuta ma auguro a tutte di provare un rapporto di dominazione così perfetto ed intenso come l’ho vissuto io.
Ora vi racconterò la mia intensa esperienza con questo schiavo che si è comportato in maniera perfetta e mi ha permesso di sentirmi una vera e propria dominatrice a tutti gli effetti senza nemmeno un errore.

Lo schiavo perfetto per me

Vi dico subito che come padrona ho avuto la possibilità di stare con diversi schiavi ma, in molte occasioni, mi è successo di rimanere altamente delusa dallo stesso.
In alcune occasioni, infatti, mi sono trovata a che fare con uno schiavo che non sapeva nemmeno come stare in ginocchio e obbedire e questo non ha fatto altro che rendermi quasi isterica.
Le punizioni carnali non sono venute a mancare durante questo genere di rapporto ma, purtroppo per me, nemmeno queste mi hanno fatta eccitare.
Ma tutto questo è cambiato quando ho incontrato Simone, il mio schiavo prediletto che rientra nella categoria dei super schiavi e quelli che periodicamente incontro proprio per rivivere nuovamente questo momento di passione perfetta sotto ogni aspetto
Una sera incontrai Simone dopo aver trascorso la classica settimana non proprio positiva.
Ero nervosa visto che il mio ultimo schiavo mi aveva fatta alterare e non poco, visto che si trattava di un ragazzino troppo ribelle per i miei gusti.
Simone si fece subito riconoscere per la sua sottomissione visto che appena mi vide si mise subito in ginocchio sull’uscio della porta e mi disse che ero una padrona bellissima e che era pronta a servirmi come pochi altri avevano fatto.
Io rimasi poco convinta visto che in passato altri avevano parlato nello stesso modo e mi avevano delusa e non poco.
Lo feci entrare e subito gli dissi di rimanere col volto per terra in quanto mi stavo preparando per sottometterlo.
Rimasi quasi di stucco quando vivi che il mio schiavo non si era mosso da quella posizione e pertanto mi dissi che forse avevo trovato qualcuno che aveva capito finalmente quale fosse il suo ruolo.
Ma l’eccitazione che provai era solo all’inizio visto che Simone lo schiavo mi fece eccitare e non poco.

Una mistress finalmente felice

Per prima cosa feci mettere il collare a Simone e gli dissi che le mie scarpe erano sporche e lui, senza farmi terminare la frase, iniziò a leccare le suole e la parte superiore con un’eccitazione che mi fece provare un brivido lungo la schiena.
Ero veramente felice di vedere che il mio schiavo obbediva e successivamente mi chiese se poteva adorarmi i piedi nudi.
La mia eccitazione e curiosità fu talmente tanta che il fatto che lui si proponeva di svolgere delle pratiche mi intrigava e non poco.
Decisi di acconsentire alla sua richiesta e lui prese subito in bocca i miei piedi.
Li leccava con talmente tanta passione che sentire la sua lingua umida sulla pianta mi faceva salire l’eccitazione a livelli incredibili.
Avevo una grande voglia di toccarmi il sesso mentre la sua lingua i passava sulle dita, sul dorso e sulla pianta.
L’eccitazione che stavo provando no mi sembrava reale al punto tale che gli dissi di non smettere finché non mi stancavo.
Restai per circa venti minuti a farmi adorare i piedi: i suoi baci, la sua lingua e soprattutto la sua passione venivano trasmesse a me attraverso il contatto della sua bocca coi miei piedi nudi.
Inizia quindi a toccarmi visto che sentivo che stavo per esplodere e cercai anche di mantenere un contegno mentre continuava a leccarmi i piedi.
Dopo essermi toccata per qualche minuto decisi di fargli provare un pochino di fetish a modo mio quindi indossai il mio fidato strapon e glielo misi dietro, sbattendoglielo con forza.
Anche in questo caso lui non si ribellò assolutamente ed anzi, il fatto che godeva parecchio e si riferiva a me come amatissima e bellisisma padrona mi stava facendo impazzire dal piacere.
Simone non venne punito da parte mia ma anzi venne premiato: prima gli toccai l’enorme uccello coi piedi nudi e poi mi feci leccare per qualche istante il sesso.
Era una delle pochissime volte che un mio schiavo riceveva questo onore e grazie al fatto che la sua eccitazione era ai massimi livelli, la mia goduria raggiunse degli standard che attualmente solo con lui riesco a provare.
Pertanto posso dirvi che sono una mistress felice proprio grazie a Simone, il mio amato schiavo che ogni tanto mi delizia adorandomi i piedi e facendosi sottomettere proprio come piace a me.

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